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I Liceali 2 manifestano per fiction contro la Gelmini, da www.corriere.it

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liceali_fan
view post Posted on 30/11/2008, 11:52




I liceali, la contestazione in tv
Riscritto il copione della miniserie, ciak in piazza
E gli attori recitano tra gli studenti anti-Gelmini


ROMA — La realtà irrompe nella fiction. Come set de «I liceali», la miniserie di Canale 5, era stato scelto un liceo romano vero, il turbolento Mamiani, per rendere più realistiche le avventure studentesche rappresentate. Ma le recenti manifestazioni anti-Gelmini sono entrate di forza nello sviluppo della seconda serie, che si sta girando in questi giorni, sconvolgendo la sceneggiatura. Racconta Giorgio Tirabassi, alias il professor Cicerino, protagonista della fiction: «Ci siamo trovati spiazzati. Di solito ogni film che, come questo, sia basato su fatti di attualità, è alla spasmodica ricerca di essere il più veritiero, il più credibile possibile. Noi siamo stati superati, invasi dalla realtà». Aggiunge il regista Lucio Pellegrini: «Ce la siamo trovata lì, pronta per essere filmata». In una puntata, infatti, che insieme ad altre cinque andrà in onda nella prossima primavera, gli attori della fiction si sono mischiati agli studenti nella megamanifestazione, che si è svolta a piazza del Popolo il 30 ottobre scorso contro la riforma del ministro della Pubblica istruzione: «Più precisamente - sottolinea il regista - alcuni studenti, che hanno dei ruoli nella nostra serie, sono andati al corteo e la nostra troupe li ha dovuti seguire nel corso della mobilitazione, per filmare le loro battute di scena».

Il copione originale della scena prevedeva in effetti l'occupazione del liceo Colonna (il liceo classico immaginario, ove è ambientata tutta la storia): «Gli alunni - spiega Tirabassi - occupavano la scuola, contestando la mia decisione di sospendere alcuni loro compagni, che si erano comportanti male. Ma questa occupazione "finta", cioè inventata nella sceneggiatura, è poi sfociata in quella vera del Mamiani, allargandosi alla mobilitazione generale. Non abbiamo avuto neanche il tempo di scriverla, siamo andati avanti un po' all'impronta, improvvisando: un autentico esperimento... speriamo venga bene». Ma il prof Cicerino come la pensa riguardo alla riforma? Risponde: «Pensa che una riforma vada fatta, ma anche che è ora di finirla con i "baroni" e i figli dei baroni che hanno un futuro assicurato. È arrivato il momento di dare delle prospettive ai tanti bravi e meritevoli ricercatori, che invece sono costretti a emigrare. Nei giovani non c'è fiducia - continua l'attore - ed è quello che raccontiamo nella seconda serie».

Interviene Federico Costantini, 19 anni, che interpreta lo studente Claudio e nella realtà, oltre a fare l'attore, frequenta l'ultimo anno di liceo classico: «I ragazzi sono preoccupati e non hanno torto. Nella manifestazione anti-Gelmini, uno striscione mi ha colpito, diceva: "Io non ho paura", nel senso che tanto non ho niente da perdere, quindi non ho nulla di cui aver paura». Non concorda del tutto Carolina Victoria Benvenga (18 anni), nella parte di Elena, anche lei studentessa nella fiction e nella vita: «È vero, i problemi esistono, ma bisogna reagire costruttivamente. Non basta scendere in piazza a protestare, occorre anche credere in se stessi e nel proprio talento».

Nata come miniserie italiana trasmessa, nel marzo scorso, in anteprima su Joi, canale del digitale terrestre Mediaset Premium, e poi in chiaro su Canale 5 dal 14 al 30 maggio, prodotta dalla Taodue, «I liceali» affronta con leggerezza, ma anche con la giusta dose di drammaticità, il tema della scuola oggi. Protagonista è Tirabassi, nel ruolo di un professore di Lettere ottimista e idealista. Accanto a lui, Claudia Pandolfi, nella parte della prof Sabatini di Storia dell'arte che, nella prima serie, appariva demotivata e distratta, priva di slancio nei confronti della sua «missione» pedagogica, ma in seguito viene contagiata dall'entusiasmo e anche dall'amore del suo collega. Con loro, tutta una serie di altri personaggi, dal sadico insegnante di greco al preside sciupafemmine, una galleria di tipologie «scolastiche» che ha sollevato qualche polemica: «Certi professori si sono risentiti - racconta Tirabassi - e ci hanno detto "non siamo così, ci rappresentate come macchiette". Francamente, non volevamo offendere nessuno».

Tant'è, ma il successo della prima serie (una media del 22% di share, 5.500.000 spettatori) è stato sancito dall'uscita del libro «I liceali. Diario della II A», edito da Mondadori, firmato da Elena e Daniele, due personaggi della fiction. Inoltre, è una delle serie più scaricata da internet e venduta in dvd. «È nato pure un blog spontaneo - aggiunge il regista - dove gli appassionati discutono e si confrontano sui temi trattati dalla serie». Conclude il produttore Valsecchi: «La scuola è metafora di un malessere generalizzato e che ha trovato nella riforma Gelmini la miccia con cui far esplodere una protesta con ben altre implicazioni. Tutto questo raccontiamo nella seconda e anche nella terza serie che stiamo scrivendo».
 
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the virgin suicide
view post Posted on 22/12/2008, 10:46




Bravi Ragazzi **
Federico grande u.u
Non vedo l'ora di vedere tutto **
 
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1 replies since 30/11/2008, 11:52   74 views
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