| Premetto che questa è la mia prima Fan Fiction e che ho utilizzato come protagonisti Costanza Catania e Valerio Campitelli. Molte cose non rispecchieranno la vera fiction e riferimenti a fatti o persone sono puramente casuali,se ci sono. Ecco qui il primo capitolo..aspetto vostri commenti!!^^PS:ho modificato la prima parte!!^^
1° Capitolo - L’incontro
Era un giorno come un altro: triste, vuoto, malinconico. Ero lì, seduta come al solito alla sua scrivania a leggere un bel librone ed ad immedesimarmi nella bellissima vicenda di quei due personaggi. Oh..quanto mi sarebbe piaciuto essere qualcuno la cui storia era già stata scritta, tanto, non valeva la pena di cercare di modificare le cose. Sin dall’inizio del liceo sono stata emarginata dai miei compagni e proprio per questo preferivo passare il tempo stando chiusa nella mia cameretta a fantasticare su come la sua vita in quel periodo sarebbe potuta andare meglio. Ma ad un tratto fui colta di sorpresa da una violenta folata di vento che fece sbattere le finestre. Mi girai di scatto e andai a chiudere gli infissi. Spiai giù in strada e vidi Valerio che passeggiava da solo in quella strada buia.. chissà cosa gli era successo.. sembrava così spaventato e preoccupato. Ogni volta che guardavo Valerio mi sembrava di vedere un piccolo angioletto. I ricci castani gli coprivano gli occhietti azzurro cielo, capaci di gelarti all’istante e di farti rimanere lì incantata a guardarli per ore e ore senza mai stancarti. Inoltre Valerio non era un ragazzo come gli altri: era dolce, disponibile e sensibile. Mi azzardai a gridare il suo nome e vidi che quel capino castano alzò la testa e mi vide, aprendosi in un sorriso.
-Oi Costanza!! Come và? -
-Ehm..bene bene - dissi aprendomi anch’io in un sorriso solare. - Ti va di salire un po’ da me? Ti vedo un po’ giù di corda.. - dissi sperando che la sua risposta sarebbe stata affermativa. In effetti mi ricredevo. Forse Valerio era veramente l’unica persona con la quale avevo stretto un legame..certo, non avevamo mai parlato approfonditamente, ma sembrava il più disponibile a prestarmi un po’ di attenzioni. Lui era un amico intimo di Claudio Rizzo, un altro mio compagno di classe molto affascinante ma molto conteso allo stesso tempo. Non che Valerio non lo fosse!! Poi mi risvegliai dai miei pensieri e udì la sua risposta..
-Molto volentieri. Grazie Costanza -
Così mi diressi verso il citofono per andargli ad aprire il portone. Forse non tutti sanno che percorrendo il corridoio per recarmi nell’ingresso, posto in cui si trova il citofono, ci si imbatte per uno gigantesco specchio..il mio terrore. Ogni colta che passo di lì mi guardo con la coda dell’occhio e scopro che qualcosa che non và..ci fosse una volta che non succeda!! Così mi girai e vidi che indossavo pantaloncini corti e canotta che, si..mi stavano bene ma.. insomma.. non era roba che usavo per uscire e tra l’altro erano vestiti aderenti e io di solito non ne usavo per andare a scuola perché mi sento a disagio. Ormai il guaio era fatto..
-Pazienza - pensai mentre mi sistemavo i capelli. Poi suonò il citofono e mi ricordai che non gli avevo aperto il portone. Così feci una corsa e aprì. Mentre aspettavo mi aggiustai gli occhiali sul naso e poi, sentendo il rumore dei passi sempre più vicino, aprì anche la porta.
-Ciao Costanza - disse Valerio baciandomi le guance.
-Ciao Valé - dissi sorridendogli e poi dicendogli di accomodarsi. Lo accompagnai in camera mia e gli offrì qualcosa ma lui, gentilmente, rifiutò. Quando mi fui seduta accanto a lui sul lettone gli chiesi: - Come va Valé? -
-Ehm..bene - disse abbassando il capo.
-Che c’è Valerio.. mi sembri così strano.. non è da te stare così.. – dissi preoccupata.
Alzò la testa, mi sorrise e mi disse con tono triste:
-Niente Costanza..ma mi sento così solo.. -
-E Claudio? Non esci più con lui? - chiesi un po’ meravigliata ma anche curiosa..
-No, non esco più co lui. Me so stancato de fare il suo burattino - disse scocciato.
-Valé, non ti preoccupare. Ce sono qui io - dissi abbracciandolo.
Ne Valerio ne Costanza sapevano che quello era l’inizio di una grande avventura….
2° Capitolo – La sorpresa
Valerio rimase sorpreso da quell’improvviso gesto però poi si rese conto che ne aveva proprio bisogno. Avevo bisogno di sapere che c’era qualcuno sul quale contare. Poi mi staccai e lui mi disse:
-E te Costanza? Come va? Sempre rinchiusa in questa stanza a leggere un librone o magari a scrivere un romanzo eh? - disse sorridendo Valerio.
-In effetti si. Come sai, io non ho amici. - dissi in tono cupo.
-E allora io chi sarei, scusa? Una bistecca pronta da mangiare? – disse Valerio mettendosi le mani sui fianchi e assumendo un’espressione buffa che non avevo mai visto da lui. Poi tutto ad un tratto, dopo averlo guardato con una faccia sicuramente strana per esprimere tutta la mia sorpresa, scoppiammo a ridere entrambi. Eravamo proprio carini. Ehh ..cosa avrei dato per essere la sua ragazza…
-Costanza, non te devi preoccupà.. ce sono qui io. E poi perché non hai amici? - disse Valerio un po’ stranito.
-Non lo so Valé, sarà che mi vedono sempre a studiare...ma loro non sanno che se ricevessi un po’ della loro attenzione non starei sempre sui libri - dissi chinando il capo.
-Povera Costanza.. e io che mi venivo a lamentare da te quando tu stai peggio di me.. – disse Valerio mortificato.
-Non ti preoccupà Valé.. – dissi sorridendogli..
-Posso rapirti per un pomeriggio? – chiese Valerio incuriosito
-Rapirmi? – chiesi stranita a Valerio.. cosa voleva dire con rapirmi??
-Nel senso che possiamo uscire insieme oggi? In questo preciso istante?
-Io verrei volentieri con te ma…insomma…non sono nelle condizioni migliori – dissi guardando ciò che indossavo..
-Ah.. voi donne.. come faremmo senza di voi? Dai vatte a cambià.. - disse Valerio facendomi sorridere. Poi mi alzai, gli diedi un bacio sulla guancia e andai in bagno. Dopo pochi minuti Valerio vide una Costanza forse un po’ diversa, ma sostanzialmente uguale. Mi ero sciolta solo i capelli e avevo messo una gonnellina: insomma una cosa così non capitava tutti i giorni a chiunque!! Quando mi affacciai alla porta della mia camera, vidi Valerio che si limitò solamente a guardarmi un po’ stupito mentre io iniziai a guardarlo un po’ stranita. Poi gli sorrisi mentre mi avvicinai a lui per prendere la borsa.
-Andiamo? - chiesi allegramente a Valerio.
-Si certo..andiamo - disse ancora un po’ stupito.
-Oh Valè..ma che hai? - chiesi curiosa.
-Ehm..niente solo che sembri un po’ diversa.. - disse Valerio squadrandomi da testa a piedi.
-Solo perché mi sono sciolta i capelli? - chiesi un po’ in imbarazzo.. mi dava un po’ fastidio che continuava a guardarmi per scorgere ogni minimo particolare di me.
-Si..boh..sembri più grande e più carina.. – disse Valerio spontaneamente. Poi si accorse di ciò che aveva detto e cercò di cambiare argomento.. – Comunque perchè non ti sciogli mai i capelli? – chiese Valerio curioso.
-Così.. mi da fastidio.. voglio sentirmi comoda a scuola e soprattutto non voglio fare la montata.. - dissi senza pensare perché aveva la testa da un’altra parte. Infatti stavo pensando a ciò che mi aveva detto prima…
-Uhm..ok..allora andiamo..
E uscirono entrambi dalla porta.
3° Capitolo - L’uscita
Quel pomeriggio me lo sarei ricordato per tutta la vita..già me lo sentivo. Stavo uscendo con Valerio.. mamma mia che fortuna!!
-Dove annamo? - mi chiese Valerio
-Uhm.. non so.. decidi te.. - dissi sorridendogli.
-Te va un gelato?
-E me lo chiedi?? - dissi ridendo.
-Ok.. allora ti porto in un posto bellissimo - disse Valerio sorridendo.
Continuammo a camminare. Mentre mi portava “nel posto bellissimo”, continuammo a discutere.
-Ti piacciono i Finley? - chiese curioso.
-SI!!!!! Mi piace soprattutto Ricordi.. e a te?
-Veramente? - chiese stupito.
-Si, perché? - chiesi a mia volta curiosa.
-Perché non molti l’adorano e a me piace tantissimo - mi disse sorridendo.
-Bhè..noi non ci conosciamo molto.. chissà quante altre cose abbiamo in comune!! – dissi allegra..
-Già.. - poi mi guardò negli occhi mentre camminavamo -…ma non ti preoccupare.. le scopriremo.. - mi disse sorridendo.
Sorrisi ma dentro di me iniziavo ad agitarmi. Mi ripetevo dentro me: Calmati Costanza.. non arrossire.. pensa a qualsiasi cosa tranne a ciò che ti ha detto Valerio altrimenti finisci con il diventare la zimbella di tutti quanti.. calmati. Nello stesso momento Valerio mi parlò:
-Che hai Costanza? -
-Ehm.. no niente – dovevo pensare velocemente a qualcosa da dire e non far vedere che volevo tenergli nascosto qualcosa.. – stavo pensando che tra poco i Finley verranno a Roma.. - inventai velocemente.
-Si infatti. Mi piacerebbe andarli a vedere - mi rispose - Eccoci!! - e si fermò di scatto.
-Wow!! – esclamai. Era un posto fantastico. La più bella gelateria che avessi mai visto. All’interno tutto era arredato in modo che sembrasse l’Eurodisney di Parigi..
-Ora entriamo però.. – disse Valerio.
-Ok - ed entrammo.
-Salve! Allora io prendo un cono cioccolato e stracciatella.. te? – chiesi poi a Costanza.
-Ehm.. Nutella e nocciola… - dissi spontaneamente.
-Vedo che hai buon gusto e soprattutto.. hai poco appetito.. – disse Valerio ridendo.
-Ehm.. – abbassai la testa imbarazzata.. forse avevo realmente esagerato coi gusti...
-Ehi.. scherzavo – mi disse Valerio. Poi mi si avvicinò ad un orecchio e mi mise la ciocca dietro l’orecchio per sussurrarmi un: - Ma a me piacciono le ragazze che hanno appetito.. –
Iniziai a diventare un peperone..più passava il tempo e più arrossivo..cercavo di dimenticare quello che avevo sentito per ritornare normale..non volevo che Valerio si accorgesse di cosa stavo combinando.
-Che succede? - mi chiese Valerio incuriosito.
-Ehm..no niente..stavo pensando che…che forse nocciola e Nutella sono troppo pesanti.. – dissi trovando una scusa banale..insomma non riuscivo ad inventare niente su due piedi…
Vabbè.. - disse Valerio sospettoso e alzando un sopracciglio mentre girava la testa per ordinare alla ragazza due coni. Poi successivamente mi passò il mio gelato e uscimmo dal negozietto. Iniziammo a mangiare il gelato e poi vidi che si mise gli occhiali da sole…insomma era sera!!!
-Valerio ma che fai? – dissi scoppiando in una fragorosa risata..
-Mi metto gli occhiali da sole..perchè? – mi rispose tranquillamente.
-Come perché? A quest’ora??? – dissi sbalordita..
-Si..sai..è per attirare le ragazze.. – mi disse Valerio in tono confidenziale..
-Valè..? –
-Eh?? Dimmi…- mi rispose lui.
-Ma và, và… dissi ridendo..Poi mi guardò e ci mettemmo a ridere insieme continuando la nostra passeggiata.
4° Capitolo - In fribillazione
-Dai…se no come faccio colpo? Scusa..se ci pensi..io non è che ho tante ragazze che mi vengono dietro..! – dissi Valerio con aria scherzosa.
-Bè..non quanto Claudio..ma ti assicuro che molte ragazze sono affascinate da te.. – dissi arrossendo..insomma..stavo parlando di me!!
-Sisi! E chi sarebbero visto che nessuno mi si dichiara?? – mi chiese curioso Valerio.
-Bè..ora non te lo posso dire perché mi hanno pregato di non proferire parola con te..ma ti assicuro che tra poco una delle ragazze in questione si farà avanti.. – dissi abbassando il capo per non far vedere il rossore comparso sulle mie guance.
-Mah..se lo dici tu…comunque..la conosco?
-Penso di si.. – gli risposi e poi pensai: *E’ certo che la conosci! Ci stai parlando proprio ora!!!*
-Mah..se te l’ha detto vuol dire che la conosci bene..fammi pensare..scsa ma..poco fa mi hai detto che non avevi molti amici!!! – mi dissi stranito e si aspettava una risposta sincera.
-Bè..io ho detto che non vado d’accordo con le persone della mia classe..ma non è detto che non ho altri amici!! – dissi con un sorrisetto nervoso e falso..dovevo pure inventare qualcosa..mi ero tradita da sola!!!
-Va bè..aspetterò…! -
-Ecco..meglio.. - mi feci sfuggire..
-Uhm.. - mi guardò con aria interrogativa.. - Tu mi nascondi qualcosa.. -
-E cosa ti dvrei nascondere?? - dissi sempre con un sorrisetto nervoso mentre una goccia di sudore stava bagnando la mia fronte..
-Io penso che…-
-Che??? Dai non tenermi sulle spine..!!! - gli dissi..ero preoccupata..avevo paura che avesse capito tutto…
-Che… sia qualcosa di… - e si interruppe..
-Diii??? – chiesi ancora più agitata..
-MISTERIOSOOOOOOOOO!!! - dissi facendo come la voce di un fantasma e spaventandomi..Trasalì poi gli dissi ridendo:
-Valé..ma la vuoi smettere?? -
-Si si ok cara signorina Catania!! -
-Ah bè! – e poi ci mettemmo tutti e due a ridere. Nel frattempo entrambi avevamo finito i nostri gelati.
-Allora..ti va di venire al concerto dei Finley? - mi chiese Valerio cambiando argomento.
-HAI I BIGLIETTI?????????? - chiesi stupita..
-SIIIIIII!!!! Ne ho due..pensavo di invitare Caludio..però è meglio se ci vieni tu..visto che ti piacciono tanto..
-Ah..non ti preoccupare dai..fai venì Claudio..io lo vedrò in televisione!! – dissi..mi dispiaceva per Caludi e poi..si..volevo vedè se insisteva per portarmici…
-Ah va bè come vuoi.. - mi disse sorridendomi..
-Ok.. – contraccambiai il sorriso ma avevo una punta di rabbia..il mio solito istinto! Ci potevò andà io con lui e invece..Grr che rabbia!!! Poi Valerio mi mise una ciocca dietro i capelli e mi sussurrò in un orecchio..:
-Comunque avrei preferito venissi tu.. - e poi mi diede una bacio sulla guancia. Io naturalmente arrossì vertiginosamente e mi affrettai a rispondere:
-Allora ci vengo.. –
-IUPPIIIIII!!!!!!!!! – sentì gridare d alui mentre saltava..
-Ma che fai? – dissi ridendo..
-Sono contento.. – mi rispose
-Si va bè..però non esagerare.. – dissi sorridendo
-Sono contento di essere passato sotto casa tua oggi.. – Io arrossii..poi mi si avvicinò con il viso al mio..*oddio..mi sta per baciare..lo sento, lo sento!!* pensavo..Quidni come previsto arrossii. Era così vicino che riuscivo a vedere le sue pupille chiaramente..quant’erano belli quegli occhi azzurri nei quali ti ci puoi specchiare e vedere una persona stupenda..aspettavo lì..il mio cuore batteva all’impazzata. Ci fissavamo neglio chi..solo quello..per me era bellissimo! Poi vidi che la sua mano si avvicinava al mio iso..*Ma che fa ora?* pensai..Poi vidi che la posò sul mio viso e..NO!!!!!!!!! NOOOO!!!!!!!! E NOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Mi tirò soo un..un..pizzicotto!!!!! Poi si allontanò dalla mia faccia..
-Allora continuamo? – mi chiese sorridendo..
-Si si.. – dissi delusa..come al solito mi ero illusa…
Edited by °*Trilly*° - 3/8/2008, 14:13
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