| Capitolo 1 Frequentare il liceo “Marco Antonio Colonna” e essere additati come “il frocio” e vedere gente che si gira dall’altra parte quando gli passi accanto non è bello,soprattutto se quel frocio sei tu e soprattutto se dopo un’infatuazione per un ragazzo ti accorgi di aver fatto lo sbaglio più grande della tua vita,e che sono le donne ciò che ami e ciò che desideri. Il mio cambiamento lo devo a Lucia che,dopo aver scoperto di essere incinta si è innamorata di me e mi ha fatto capire che non sono gli uomini ciò che desidero… Certo non è lei la donna della mia vita, ma sono sicuro che la donna della mia vita sia dietro l’angolo.
<<a Valè ma la smetti de parlà co la Manetti e vieni qui co noi!!>>,questo che parla è Claudio Rizzo,il mio migliore amico,lui è un leader,non come me che sono il più timido del gruppo… <<a valè te ricordo che Lucia sta co me, e quello che sta pe diventà papà so io e no te…>> questo invece è Cesare Schifani, il braccio destro di Claudio,è lui il padre del figlio che Lucia aspetta, e dopo essercisi rifidanzato ha deciso che dopo la maturita ci si sposa con Lucia, probabilmente questa è la scelta più giusta che Cesare abbia mai fatto… <<eccomi mo arrivo>> questo invece sono io, tante volte penso di essere proprio uno stupido,non faccio mai le cose di testa mia, ma che ci posso fare,sono abituato a far decidere agli altri della mia vita, solo una volta mi sono ribellato,ed è stato con Filippo,ma quella volta ho fatto bene perché ho capito che non lo amavo veramente,avevo solamente un fottutissimo senso di colpa che mi attanagliava lo stomaco. <<oggi dobbiamo andà a prende Cristiano all’aereoporto,torna da Ginevra,e viene pure Margherita.>>disse Cesare <<io mi devo portà dietro la figlia della moglie di mio padre,che quella matta deve andà a piazza di Spagna dopo e l’autista ha detto che a casa poi non ci torna,non vi da fastidio ve??>> <<a Clà ma come è questa bona??>>Cesare è sempre il solito,non gli entra in testa che tra un po gli nasce un figlio. <<diciamo che è accettabile,non è strafica,però non è manco brutta…>> <<vabbe regà io devo andà a casa…bella!!!>>dissi io <<allora ci vediamo oggi…>>
Capitolo 2 Alle 4 e 15 ero sotto casa di Claudio e aspettavo tutti gli altri quando vedo una limousine con la musica a palla e dentro Claudio che si sbatteva come un matto… <<a Cla ma che sei matto??mica stiamo al Carpe Diem,abbassa lo stereo e fammi entrare>> Appena entro vedo una testa che mi era inaspettatamente familiare…e certo che mi era familiare,la vedevo tutti i giorni a scuola!!!Era Costanza Catania,che da quando faceva coppia fissa con la Croce era diventata un'altra,cioè caratterialmente era sempre uguale,intelligente,spiritosa e irrimediabilmente secchiona,ma esteticamente era totalmente diversa,gli occhiali avevamo fatto posto a un paio di lenti a contatto,i capelli erano sempre freschi di parrucchiere,il guardaroba era completamente nuovo…ma che ci si vuol fare,stare con la Croce comporta questo!!!....non è che conoscessi molto bene Costanza,in realtà in 5 anni di scuola non me la sono mai filata molto,ma mi è sempre piaciuto il suo modo di pensare… <<ciao Costanza ci sei anche tu!>> dissi appena la vidi… <<si, Margherita mi ha chiesto di venirla a prendere…>> <<non sapevo che avevi mantenuto i contatti con lei..>> <<si sai con messenger e la casella e-mail un’amicizia può migliorare molto,e poi quando era in classe nostra era al banco dietro al mio!!>> <<bhe, anche io sono al banco vicino al tuo,ma non è che abbiamo parlato poi molto in 5 anni…>> <<forse hai ragione ma sai tu hai sempre avuto mille problemi e io forse ero troppo focalizzata sullo studio per conversare con te!!>> <<a regà Valerio sta a fa conquiste!!>> disse Schifani… <<e smettila Cè!!>>lo apostrofai subito io..e dissi a Costanza<<scusalo…è stupido…è un difetto genetico… Costanza rise,e solo in quel momento mi accorsi quanto era bella e contagiosa la sua risata…
Stavamo per arrivare all’aereoporto quando mi accorsi che mancava qualcuno. <<a Claudio ma la figlia della moglie di tuo padre???>> <<a è vero mi sono dimenticato di dirvi che non è potuta venire>>disse Claudio<<ma tanto non vi siete persi niente,oggi gli giravamo pure le scatole…>>
Arrivammo all’aereoporto di Fiumicino con un quarto d’ora di anticipo,andammo agli arrivi ma il volo che veniva da Ginevra non era ancora nemmeno segnalato… Costanza disse<<ops ho finito i soldi sul cellulare …chi mi accompagna a comprare la ricarica???>> <<perche non chiedi a Valerio??è lui il gentiluomo qui…>>rispose Claudio Costanza si girò verso di me e facendomi gli occhi dolci mi disse<<e dai valeriuccio mi accompagni a comprarla??>> Avevo sempre odiato chi mi chiamava valeriuccio ma come lo aveva pronunciato lei mi aveva fatto venire i brividi…mesà che Costanza mi cominciava a piacere.. <<e va bene dai,ti accompagno però non chiamarmi più valeriuccio che non lo sopporto quel nome…>>le dissi <<ok valeriu…ops scusa ti prometto che non ti chiamo mai mai più così…>> Dopo nemmeno 5 minuti tornammo agli arrivi e trovammo Cesare e Claudio buttati su due sedie,nemmeno fossero stanchi morti,e Claudio era come al solito insieme ad una nuova conquista,Cesare mi guardo come per dire <<che ci vuoi fare Claudio è fatto così>> Proprio in quel momento annunciarono che il volo per Ginevra era appena atterrato..Claudio quindi salutò la sua conquista,promettendole che la sarebbe andata a prendere alle 10 quella sera,e ci raggiunse…Dopo nemmeno 5 minuti vedemmo uscire dalla porta a vetri egli arrivi Cristiano con un’insolita Margherita con i capelli liscissimi <<marghe sei bellissima!>>urlò Costanza mentre l’abbracciava <<bhe anche tu sei uno schianto!!>>rispose Margherita… <<quanto ha ragione>> pensai tra me e me…
Edited by liceale_25_ - 26/6/2008, 21:53
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