| Questa FanFiction è quasi del tutto diversa dalla serie tv e dal libro.
Spero vi piaccia.
Buona lettura.
Roma.Una nuova giornata primaverile ha inizio.
Alcuni raggi dispettosi filtrano dalla finestra nella stanza di Valerio ancora nelle braccia di Morfeo.
La tranquillità che regna nella stanza viene ben presto interrotta dal trillo fastidioso della sveglia.
Una mano tastando qua e là la spegne.
Qualche istante più tardi anche il viso del ragazzo sguascia fuori dal lenzuolo.
Si stroppiccia gli occhi infastidito dalla luce.
"Vale,sei sveglio?"domanda una voce femminile da un'altra stanza.
"si,mamma."
Valerio scende dal letto pronto per una nuova giornata.Si fa una doccia,si veste,colazione lampo
e poi via di corsa a scuola.
*ogni giorno la stessa routine,sempre le solite cose..*pensa Valerio mentre si dirige verso il suo scooter.
Indossa il casco e si infila nel traffico mattiniero Romano.
*Non dico chissà cosa,ma almeno qualcosa di nuovo..*continua a pensare e proprio questo lo distrae dalla strada.
Non vede il semaforo rosso e prende in pieno un pedone che stava attraversando la strada.
"Oddio!"urla preoccupato.
Di corsa scende dallo scooter per vedere come sta il ragazzo.Ha perso conoscenza.
Alcuni passanti che hanno assistito alla scena si avvicinano per soccorerlo.
Qualcuno chiama il 118.
Appena arriva l'ambulanza Valerio decide di salire anche lui.
Durante tutto il tragitto piange disperato..*cosa dirò ai miei?*
ma soprattutto *questo povero ragazzo si salverà?*
non riesce neanche a pensare al contrario.
Prende il cellulare fa un lungo respiro e chiama il padre.
Arrivati in ospedale si siede in una saletta vicino alla sala operatoria dove si trova il ragazzo in attesa di notizie.
Poco dopo viene raggiunto dai genitori.
La madre appena lo vede gli corre incontro e lo abbraccia.
"Amore mio..come stai?"gli chiede spaventata.
"Bene...non sono io a essere stato investito"risponde Valerio ancora sotto shock.
Passano diverse ore quando il dottore finalmente esce dalla sala operatoria.
"Dottore"lo chiama Valerio. "come sta?"
"Lei chi é?"
"Sono Valerio Campitelli,il ragazzo che ha provocato l'incidente e questi sono i miei genitori"
il dottore stringe la mano a tutti e tre e poi inizia a spiegare.
"Il ragazzo ha varie lesioni nel corpo e ha subito una delicata operazione alla gamba destra.Dovrà stare per qualche tempo sulla sedia a rotelle."
"ma questo non significa che non camminerà più vero?"chiede Valerio spaventato.
"No,sta tranquillo,si riprenderà"
"Adesso è coscente?"
"Si!"
"Posso vederlo?"
"Guarda Valerio,non credo sia il caso.Non so quale reazione possa avere vedendoti oggi.Aspetta almeno qualche giorno."
"Va bene,grazie dottore!"
"Si figuri"
Valerio torna a casa sconsolato e si chiude in camera sua.Ipod alle orecchie e musica a tutto volume.
Non vuole nè sentire nè vedere nessuno.
I giorni trascorrono lenti ma non riesce a darsi pace;non va a scuola e mangia pocchissimo.
Passata una settimana non resiste più e si dirige all'ospedale.
Una volta arrivato si avvicina timoroso alla stanza del ragazzo,fa un lungo respiro ed entra.
Lui è li,sta leggendo un libro.Appena si accorge della sua presenza lo saluta.
"ciao"
"ci-ciao"balbetta Valerio.
"scommetto che tu sei Valerio,il ragazzo che guidava lo scooter."
"si.se non vuoi vedermi lo capisco,basta che me lo dici e me ne vado."
"ma no...entra pure.Siediti qui."
Valerio obbedisce e si siede su una sedia accanto a lui.
"Comunque piacere,io sono Filippo!"
"piacere..."
"Come mai sei passato di qui?hai qualche amico?"
"No,volevo solo sapere come stavi"
"ah..bhè..dovrò stare su una sedia a rotelle per un pò di tempo e questo è un problema perchè abito da solo."
"ti posso aiutare io"si offre Valerio.
"davvero?"
"certo!":
Da quel momento passano ogni giorno insieme.Il loro legame diventa sempre più forte.
Un mese dopo Filippo finalmente può liberarsi della sedie a rotelle,la sua gamba e finalmente guarita.
Quel giorno a deciso di festeggiare con Valerio.
"bhè..ora suppongo che non ci vedremo più."
"perchè?"chiede Valerio
"Ora sono guarito,non devi più scarrozzarmi di qua e di la."
"ma che c'entra.In questo mese siamo diventati amici e mi dispiacerebbe molto se noi non ci vedessimo più."
Filippo a quelle parole sorride;era proprio quello che sperava sentirsi dire.
Passano i mesi e arriva l'estate.
Filippo e Valerio sempre più amici decidono di passare una settimana insieme a Rimini.
Il giorno della partenza Filippo è in stazione che aspetta Valerio che è in netto ritardo.
"Filippo!!"si volta e vede Valerio che gli corre incontro.
"ehi...finalmente!pensavo che avessi cambiato idea."
"ma no figurati.ma non sai che storie mi hanno fatto i miei."
"certo che anche tu,gli hai detto che partivi solo oggi,avresti dovuto avvisarli prima."
"No fidati,è stato meglio così!"
Quando arrivano a Rimini è ormai notte fonda.
Arrivati in hotel si dirigono alla reception dove una biondina sta trafficando con delle carte.
"Salve...ho prenotato due stanze singole!"
"che nome?"
"Valerio Campitelli!"
la ragazza digita dei tasti al computer.
Non mi risulta nessuna stanza sotto questo nome"
"ma come?"interviene Filippo"e non avete due stanze libere?"
la ragazza ridigita qualcosa al computer.
"mi è rimasta una matrimoniale"
i due ragazzi si guardano,entrambi sono d'accordo.
"va bene,la prendiamo"dice Valerio.
la ragazza gli porge le chiavi
"stanza 32!"
"ok"
Una volta arrivati davanti la camera,Filippo inserisce la chiave nella serratura,la porta si spalanca.
"wow"è tutto quello che riescono a dire.
Davanti ai loro occhi c'è una bellissima camera con vista sul mare.
"c'è anche l'idromassaggio"grida Filippo dal bagno
"anche la tv con sky"gli risponde Valerio.
"sarà una vacanza stupenda.."dice Filippo tornato nella camera."ti crea problemi se mi spoglio qui?"
"no"risponde Valerio un pò imbarazzato.
Una volta a letto iniziano a parlare di loro,del loro passato.
"quante ragazze hai avuto?"
"ma che domanda eh?"chiede Filippo stranito.
"pura curiosità.Insomma hai 29 anni avrai avuto delle storie"
"si,ma non come pensi tu.."
"che vuoi dire?"
"non con delle ragazze..."
"vuoi dire che..."
"si..sono gay,ti crea qualche problema?"
"no,no,figurati.è solo che in questi mesi che ci conosciamo non mi ero accorto di nulla."
Filippo gli sorride "dai,adesso dormiamo"
Ma Valerio proprio non ci riesce,si sente strano e ha un forte impulso.decide di seguirlo.
Cosi piano piano si avvicina a Filippo che accorgendosene lo abbraccia.Valerio che non se lo aspettava
si gira di scatto e Filippo gli da un tenero bacio.
Valerio istintivamente si ritrae e Filippo si pente di quel gesto.
"scusami"gli dice,poi si alza si veste e esce dalla camera.
Valerio è rimasto nel letto,incapace di parlare.Ci vogliono alcuni minuti prima che si riprenda.
*ma che diavolo sto facendo?*si alza di corsa,indossa una maglia e corre a cercarlo.
Filippo è seduto in riva alla spiaggia deserta.Valerio lo vede e gli si siede accanto.
"mi dispiace,giuro che non so cosa mi sia preso.Ho sbagliato a baciarti,spero di non aver rovinato la nostra fantastica
amicizia."
Ma Valerio non lo sta neanche ascoltando,gli si avvicina e timidamente lo bacia.
E si lasciano andare sotto le stelle e la luna che pallidamente li illumina,cullati dal suono del mare.
unici spettatori dell'inizio della loro storia d'amore.
tenerafra
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